Sostenibilità e green economy per le imprese. Nasce il portale per la finanza “verde”

Sebbene non esista una definizione comunemente accettata di climate change, con questo termine si vuole indicare le concrete possibilità di transizione verso una società a basso contenuto di carbonio e agli strumenti che potrebbero essere usati. Rientrano nel concetto di finanza del clima anche i trasferimenti finanziari verso i paesi in via di sviluppo per aiutarli ad affrontare i loro problemi di adattamento ai cambiamenti climatici

 

Detto questo, secondo il Climate Policy Initiative (CPI) per mantenere l’aumento della temperatura al di sotto della soglia dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali, servono ingenti investimenti globali nel settore energetico, pari a circa 1.200 miliardi di dollari all’anno.

 

Nel settore privato sembra esserci un crescente entusiasmo per le attività ‘green’ che vanno dalla riconversione dei cicli produttivi, al trasporto pubblico, a nuovi modelli di organizzazione sociale. “Il finanziamento dell’economia a basso tenore di carbonio può creare buone occasioni di business, ha dichiarato Francesco Ferrante, Vicepresidente di Kyoto Club. «Ora questo cambio di approccio non dev’essere vanificato ed è per questo che è necessaria una strategia politica – innanzitutto su energia e clima, ma anche più in generale sulla bioeconomia – da parte delle istituzioni e della politica, insieme a un adeguato cambio di passo anche nel sistema creditizio».

 

E’ questo l’obiettivo del nuovo portale della finanza green, ovvero favorire la partecipazione delle imprese italiane attive nel settore della green finance ai fondi di cooperazione internazionali. L’iniziativa è stata presentata da Confindustria e Kyoto Club nel corso del convegno «La finanza per il clima opportunità per le imprese».

 

Perché se è vero che la finanza green è l’occasione per riportare la finanza al servizio dell’economia reale, soltanto un modello di partenariato pubblico privato sembra essere in grado di attrarre investitori privati e ridurre il rischio che nel caso degli investimenti verdi è piuttosto alto.

 

Per il Presidente del Comitato Industria e Ambiente di Confindustria Claudio Gemme, per un paese manifatturiero come l’Italia, con una leadership tecnologica indiscussa in alcune aree tra le quali appunto l’efficienza energetica, «il ruolo del portale per la finanza verde sarà quello di supportare e ridurre le barriere informative alla partecipazione delle imprese alle gare internazionali per l’assegnazione dei fondi nel settore della green economy».

 

«La finanza climatica mobiliterà a livello internazionale risorse che non hanno precedenti», ha aggiunto Gemme. «Si stima il valore delle operazioni di finanziamento per investimenti connessi alla sostenibilità siano stati di quasi 738 miliardi di Euro».

 

Tra queste ci sono i green bond, strumenti finanziari dedicati allo sviluppo sostenibile ancora poco conosciuti in Italia. Ma non per Enel. Il colosso italiano dell’energia ha appena collocato un green bond da 1,25 miliardi di euro per offrire agli investitori istituzionali e retail interessati agli investimenti sostenibili strumenti che prevedono la destinazione esclusiva dei proventi a progetti «verdi» e per molti anni i leader politici mondiali hanno snobbato la questione climatica, lo scorso anno sotto la presidenza cinese, il G20 ha finalmente riconosciuto che lo sviluppo economico non può prescindere dalla protezione dell’ambiente e che la transizione energetica per rendere così possibile la decarbonizzazione deve necessariamente passare per il sistema finanziario.

 

Certo, la volontà di affrontare sfide come ad esempio la questione dei sussidi ai combustibili fossili, che vanno eliminati entro il 2020, è in gran parte nelle mani dei governi. Ma è anche bene ricordare che quanto promesso a Parigi non sarà comunque sufficiente a scongiurare aumenti importanti della temperatura media del pianeta.

 

di Monica Straniero

 

http://sociale.corriere.it/sostenibilita-e-green-economy-per-le-imprese-nasce-il-portale-per-la-finanza-verde/

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