"Il percorso italiano per l’Agenda 2030 è ancora un pò in ritardo, nonostante segnali incoraggianti.

Sono necessarie strategie condivise, politiche integrate, azioni concrete e un’informazione all’altezza del compito.

E' importante sottolineare un crescente impegno della società civile, delle imprese e da qualche tempo del mondo della finanza; la nostra società, anche grazie al recente impegno dei giovani, ha ormai preso coscienza dei problemi che abbiamo di fronte e domanda interventi urgenti, che operino una giusta transizione ecologica: in questo scenario, i media hanno un ruolo molto importante, decisivo, di formazione e accelerazione nel centrare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile."

 

Massimiliano Pontillo, Direttore Eco-Media


News

Proteste degli agricoltori: “Miope e pericoloso prendersela con il Green Deal” 15/3/24

Sul tema è intervenuta anche Deafal, ONG che da anni si occupa dell’impatto sociale e ambientale dell’agricoltura e porta avanti, fra le altre cose, un’intensa attività di diffusione dell’agricoltura organica rigenerativa. Continua

Italia ultima in Europa per metro e tram, ma ai vertici per numero di auto 14/3/24

L’Italia è l’ultimo tra i principali Paesi europei per mobilità sostenibile su ferro e tra i primi, invece, per utilizzo di auto private, con un parco vetture tra i più grandi d’Europa. Di conseguenza le città sono sempre più “sotto scacco di traffico e smog” mentre gli investimenti sono praticamente fermi. Continua

ASviS, dissesto idrogeologico: poca prevenzione e i danni aumentano 13/3/24

In Italia, tra il 2013 e il 2019, sono stati spesi circa 20 miliardi di euro per far fronte all’emergenza generata da eventi catastrofici, di contro solo un decimo di questa cifra (2 miliardi di euro) è andato in prevenzione. Continua



I sussidi ai combustibili fossili surclassano gli incentivi alle rinnovabili 12/3/24

Intervenendo ieri al “question time” della Camera, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto ha fornito una prospettiva d’insieme sugli incentivi garantiti alle fonti rinnovabili nel nostro Paese negli ultimi tre lustri. Continua

 

Febbraio batte i record di temperatura. Perché questo inverno è stato caldo 11/3/24

I mesi di dicembre, gennaio e febbraio sono stati superiori di 0,78°C alla media globale. Ma gli ultimi tre mesi sono solo un sintomo di un problema molto più ampio. Il mese di febbraio è stato il più caldo della storia, secondo i nuovi dati del Copernicus Climate Change Service (C3S) dell'UE. Continua

Ue, approvata la legge sul ripristino della natura: proteste degli agricoltori 8/3/24

La legge ha ricevuto 329 voti a favore, 275 contrari e 24 astensioni, un margine superiore a quello inizialmente previsto. Il risultato ha suscitato gli applausi e le acclamazioni dei deputati socialisti e verdi, mentre i colleghi di destra sono rimasti in silenzio. Continua 



Enea, nel 2023 clima mite e industria in calo tagliano le emissioni di CO2 italiane 7/3/24

Nel corso dell’ultimo anno l’Italia ha visto emissioni di CO2 in calo dell’8% a fronte di una riduzione dei consumi energetici del 2,5%, secondo l’analisi elaborata dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea).

Continua

L'allarme di Legambiente: “Italia in ritardo sul fronte delle rinnovabili” 6/3/24

In Italia la strada verso la transizione energetica attraverso grandi impianti di fonti rinnovabili è tutt'altro che agevole. Ci troviamo di fronte a ostacoli che rallentano il progresso: ritardi burocratici, lungaggini nelle autorizzazioni, e una normativa obsoleta. Continua

Plastica, dal 2026 stop all’export di rifiuti verso paesi non OCSE 5/3/24

A partire dalla primavera del 2026 gli Stati membri dell’Unione europea non potranno più esportare rifiuti in plastica verso i Paesi non-OCSE. Lo prevede la riforma del regolamento europeo sulle spedizioni di rifiuti, approvata formalmente nel pomeriggio dalla plenaria dell’europarlamento. Continua



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